lunedì 22 febbraio 2010

In tutti i luoghi, in tutti i laghi

E cosi anche Sanremo 2010 è passato.  Tutti hanno parlato di un grande successo di pubblico..ma c'è da dire che il festival condotto dalla Clerici non ha avuto controprogrammazione, praticamente sulle altre reti c'era il deserto dei tartari. Probabilmente un accordo "raiset"
Il festival di questo anno l'ho trovato di una noia mortale, la clerici a me non piace...non mi comunica nulla, la trovo falsa, inadeguata..eccitante come la lettura dell'elenco telefonico..
Ma veniamo alla Musica. La vittoria è andata per il secondo anno consecutivo a un "amico di Maria", e in sostanza sono stati premiati chi aveva già un pubblico televisivo che televotava. Di qui anche il secondo posto dello sciagurato trio di minchioni, con il retorico inno all'italia.
Resterà di questo festival il tormentone della canzone vincitrice  "far l'amore in tutti i luoghi, in tutti i laghi"...mah potrei usarlo come firma trash per conquistare la cassiera al supermercato :)
c'è stata qualche bella canzone, tra tutte la superba Noemi, che credo venderà molto. 
Certo questo Sanremo ormai ha sempre meno da dire, ora che vincono sempre quelli dei talent show..e ciò pone alcuni interrogativi per le edizioni avvenire: quali cantanti saranno disposti a gareggiare in un contesto dove vengono premiati cantanti appena svezzati dai reality? Insomma è una manifestazione che ormai ha fatto il suo tempo, nonostante sia stata fucina di grandi talenti, come mia martini, vasco rossi, zucchero, ramazzotti. 
A questo proposito ho fondato un gruppo su facebook  "salvaguardiamo sanremo dai bimbominkia". Se qualcuno vuole aderire può farlo ;)   Alla prossima!! 



domenica 14 febbraio 2010

Ah l'amor...

“VI SONO INNAMORATI CHE GUARDANO NELL’AMORE COME NEL SOLE E DIVENGONO SEMPLICEMENTE CIECHI; MENTRE VE NE SONO ALTRI CHE CON STUPORE SCOPRONO PER LA PRIMA VOLTA LA VITA QUANDO L’AMORE LA ILLUMINA” ( R. Musil)

E vabbè…è San valentino se proprio si deve parlar d’amore tanto vale farlo con un film “Serendipity”… commedia romantica ambientata a new york..non è un filmissimo però mi è piaciuto perchè fa riflettere sulla “Serendipità”, una parola non molto usata in italiano, che significa il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un’altra. Quante volte nella vita ci capita di scoprire cose bellissime mentre eravamo impegnati a cercare altro e scoprire che quella cosa è più interessante e bella per noi di quella che cercavamo. Il caso, il fato, il destino muovono le nostre esistenze a volte…e questo film…beh eccovi la trama e un video del film :-)

“In un’indaffarata giornata di shopping invernale, Jonathan Trager incontra Sara Thomas quando entrambi cercano di comprare lo stesso paio di guanti. Come due perfetti estranei nella caotica New York, le loro vie si incrociano nella pazza corsa ai regali delle feste natalizie e sentono una mutua attrazione. Nonostante il fatto che ognuno dei due sia coinvolto in un’altra relazione, Jonathan e Sara trascorrono la serata passeggiando insieme per Manhattan. Ma al sopraggiungere della notte, i due sono costretti a fare qualche passo avanti. Jonathan, innamorato cotto, le suggerisce di scambiarsi i numeri telefonici, ma Sara rifiuta e gli propone che sia il fato a guidare il loro futuro. Se loro sono destinati a stare insieme, gli dice, troveranno il modo di rientrare l’uno nella vita dell’altra.

La maggior parte del film si svolge nei seguenti dieci anni, e consiste in una vasta serie di “quasi coincidenze” che portano i due romantici ragazzi quasi ad unirsi, senza mai riuscirci. Ad esempio, uno dei due personaggi protagonisti si vede entrare in un edificio nello stesso istante in cui l’altro esce da un’altra porta dello stesso edificio, e così via…


giovedì 11 febbraio 2010

Lost, ultimo atto

Come già sperimentato con FlashForward, anche la sesta e l'ultima stagione di Lost viene trasmessa a pochi giorni di distanza dagli Usa. 
E cosi inizia l'ultima stagione della serie che ha segnato la storia della tv, probabilmente la serie più bella mai trasmessa, e non solo dal punto di vista del sottoscritto..amante sin dalla prima ora di questo telefilm..che ha messo in discussione tanti temi, in modo assolutamente originale e con il merito di non cadere mai nella banalità del luogo comune. Lost ci ha fatto sognare, ridere, piangere, ricordare..ma soprattutto riflettere. 
Tutti hanno un'isola su cui si rifugiano nei momenti della propria vita...Lost ha rappresentato questo: ha dato a tutti la possibilità di vivere una seconda occasione, un'altra vita. L'ultima stagione fornirà tutte le risposte? Non credo sia la cosa più importante..perchè la capacità di porsi delle domande è ciò che caratterizza l'essenza dell'essere umano.