lunedì 23 gennaio 2012

Vada a bordo, C****!!







Nella triste vicenda del naufragia della nave Concordia, è emerso comunque qualcosa di positivo. In tutte le case, gli uffici, i locali pubblici è risuonata la voce del Capitano De Falco..e quel suo "VADA A BORDO, CAZZO" che richiamava il codardo Schettino alle proprie responsabilità. In tanti, me compreso, hanno speso parole di elogio per De Falco..riscoprendo un desiderio collettivo di regole, correttezza. Si perchè si nota dappertutto una generale strafottenza in chi lavora..è raro trovare persone che facciano il proprio mestiere con competenza, passione, rispetto delle regole, sincero interesse per il prossimo..e questo vale in tutti campi: dal mestiere piu umile del salumiere a quello appunto piu alto di un comandante di una flotta. Due esempi banali che mi sono capitati la settimana scorsa

VISITA DALL'OCULISTA. Stimato professore, che prende una parcella di 150€ per 30 min. di visita, mi visita..chiedo un parere sulle lenti a contatto che indosso (ho un forte astigmatismo per cui indosso lenti semirigide particolari)..lui mi risponde: "ah ma questo non riguarda me..si consulti col suo ottico". ma cosa dici? ti stavo parlando di qualcosa che riguarda i miei occhi o di un parere sulla mortadella? ovviamente non ho usato queste parole..ma tanto avrei voluto avere il coraggio di De Falco :))

 IN UN RINOMATO NEGOZIO DI CALZATURE: decido di acquistare un paio di scarpe che mi piacciono che ho visto in vetrina, entro...chiedo alla commessa e le provo. Ovviamente le scarpe si provano per vedere se sono comode, il provare non è una formalità, ma una verifica per vedere se quelle scarpe le potrai indossare. Ebbene mentre cammino su e giu per il piccolo negozio in cui mi trovo, la commessa non mi toglie gli occhi di dosso (non fraintendete..non sono bello...), guardandomi come un marziano..poi mi dice: "qual è la perplessità?" io rispondo che mi facevano un po male e volevo provarne un altro paio..ma avrei voluto essere in quel momento ancora de falco e dirle: "Ma se esiste questa "usanza" di provare le scarpe ci sarà un motivo? o dovrei direttamente darti i soldi senza provarle? Sii un attimo piu disponibile con un cliente, dato che le scarpe lui le paga regolarmente...fai il tuo mestiere Cazzo!!"

Ecco, con questi due esempi credo di aver illustrato la motivazione per cui De Falco è diventanto l'ultimo idolo degli italiani... e sono sicuro che anche voi potreste fare tanti esempi...










6 commenti:

bussola ha detto...

grazie bel blog anche il tuo... mi sono legata

Kylie ha detto...

Ne ho una bella lista lunga lunga...

Un abbraccio

Elena ha detto...

Gio, questo post mi ha fatto sorridere.. è quanto di più veritiero possa esserci! Chiunque vorrebbe azzardare un pò di più (io per prima)ma poi penso sempre che potrei trovarmi davanti un signor Cretino che reagisce male a ciò che ho da dire. Questo mi porta pertanto a tacere quando sono in pubblico. (della serie "fidarsi delle reazioni degli altri è bene, non fidarsi è meglio")

un bacio!

Igor ha detto...

@bussola..grazie!!

@kylie

e pure io...un bacio

@elena
eh eh mi capisci...anche io per quieto vivere il più delle volte taccio, altrimenti sarebbe una guerra ogni giorno :D un abbraccio

Debora ha detto...

A voja te se ce ne sarebbe di esempi da portare....
De Falco in quel momento di tensione ci è sembrato, perché lo era veramente, l'unica ancora di salvezza.. A caldo tutti lo abbiamo chiamato eroe, in realtà è un uomo che fa il suo lavoro, e lo fa con dedizione, e onore, nel rispetto delle regole e della deontologia.
Ha fatto quello che doveva fare, si è rivestito non solo del suo ruolo, ma anche di quello di un uomo che quando c'era da tirare fuori i coglioni, si è defilato come e peggio di un verme.
Io non sono dell'ambiente, per carità, ma credo che i comandanti di queste vere e proprie città galleggianti facciano dei corsi, degli addestramenti, siano preparati a certe evenienze.
Poi per carità, fra la teoria e la pratica ci sta un divario abissale, lo si prova nel piccolo quando si esce dalla scuola o dall'università e ci si raffronta col mondo del lavoro, e ti accorgi che tutto quello che hai studiato forse forse neanche ti serve...
Ma cavoli, si son dimostrati comandanti il personale di servizio che non essendo né titolati, né graduati, non hanno abbandonato il loro posto di servizio e hanno aiutato le persone a mettersi in salvo, e gli ufficiali con titoli e gradi si son dati alla macchia...
Una situazione che chiaramente poteva essere evitata, una situazione che dal momento che è successa, poteva essere gestita diversamente, una circostanza che ancora una volta ci ha messo di fronte al fatto che ci sono alcuni italiani che rivestono incarichi di spessore che riescono a mettere in ridicolo l'itero paese non essendo minimamente all'altezza dei ruoli ricoperti.
Non solo il comandante della Concordia, gli ufficiali e i sotto ufficiali, ma l'intero entourage di una Compagnia che era uno dei fiori all'occhiello del nostro paese e cho oggi è solo uno zimbello davanti agli occhi di tutto il mondo...
E poi le stesse cose sono riportate nelle piccole cose di tutti i giorni, dal tuo oculista che in realtà è un esattore, vista la parcella e la sua ignoranza del ruolo rivestito, alla commessa che vede i clienti a forma di € e non come persone e a tanti altri esempi che potremmo elencare uno dopo l'altro scrivendo rotoli e rotoli...
Ha ragione "Il Piccolo Principe".. "bisogna pretendere da ciascuno, ciò che ciascuno può dare"...

Chiara ha detto...

"Mi promuova, cazzo!".
Avrei voluto dirlo all'assistenza bassa, zoppa, strabica, stronza ed acida che ad ogni mia risposta storceva il naso.

Anyway, De Falco è stato un mito.