Elezioni regionali 2010. Il primo dato che balza all'occhio è l'alta percentuale di astensionismo, quasi 10 punti in meno rispetto alle precedenti consultazioni. Segno di una crescente disaffezione per la politica, sempre impelagata in questioni che poco hanno a che fare con i problemi dei cittadini. In tal senso è significativa l'ascesa del movimento di Beppe Grillo, anti-politico per eccellenza.
E comunque queste elezioni hanno rappresentato il successo soprattutto per La Lega Nord, specie nelle periferie, nelle campagne, mentre nelle città si affermano i grandi partiti, anche se in perdita sia il PDL che il PD. E in sostanza ancora una volta queste elezioni dimostrano che Berlusconi, la destra è sempre forte in italia, anche per l'atavica incapacità della sinistra di parlare veramente al paese, di trovare un leader, almeno un pò diverso dai soliti "Pesantoni" alla Prodi, Bersani...fin quando la sinistra non crescerà in furbizia avremo sempre il nano alle costole ;)
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