"Chi può determinare dove finisce il vecchio e dove finisce il nuovo?
Non è un giorno di festa, non è un compleanno, nè un capodanno. È un
evento, grande o piccolo, qualcosa che ci cambia e che idealmente ci da
speranza. Un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo: liberarsi delle
vecchie abitudini, dei vecchi ricordi.
La cosa importante é non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare.
Ma c'è un'altra cosa da ricordare: in mezzo a tanto schifo ci sono alcune cose alle quali vale la pena di aggrapparsi..."
(da Grey's Anatomy)
è
sempre con un po di tristezza e tensione che vivo gli ultimi giorni
dell'anno. in fondo una parte di noi se ne va per sempre, e come tutti
gli anni abbiamo vissuto momenti belli e non. Non è stato male questo
2011 per me , sicuramente migliore dei precedenti. più intenso, con
alcune sorprese e cose inaspettate. Non so fino a che punto positive
però. La cosa più importante è aver acquisito alcune consapevolezze,
alcuni eventi mi hanno cambiato e fatto acquisire un grado di cinismo
che forse mi aiuterà a non cadere più in certe illusioni del passato..ma
ad essere più concreto, realista. Nonostante tutto credo ancora in
qualche sogno, perché senza sarebbe come morire, senza sarebbe come
svegliarsi in un tunnel senza possibilità d'uscita,senza la possibilità
di respirare.
Propositi forse non è tanto utile farli,
perché si sa..svaniscono dopo la befana..allora preferisco fare un
augurio a me stesso, che comprenda tante cose..e ciòè nel 2012 ritrovare
me stesso. in questo prossimo anno voglio poter finalmente
riacquistare una parte di me che forse ho trascurato in questi ultimi
anni..forse la mia parte più vera, quella che da sempre mi accompagna e
sento dentro di me, ma che per varie ragioni in questi ultimi tempi è
rimasta un po in disparte, delusa, forse colpa di qualche farfalla
ancora presente nella mia valigia (cit.ligabue) Quella parte che ama le
novità, le cose belle, i sentimenti, le emozioni, la passione, la
leggerezza, l'attenzione per chi mi sta accanto ma anche per il
prossimo, per le cose in generale…quella parte che non molla mai
nonostante tutto. Ecco qual è il proposito più importante del 2012:
Ri-conoscermi.
E In fondo se ci sarà qualche difficoltà potrò
sempre virtualmente rifugiarmi, un po come Amelie in quel famoso film, a
lanciare sassi sul canale saint-martin, senza pensare a
nulla..compiendo così il miracolo di sospendere il tempo.